COMPOSTA DI MELA CAMPANINA

Composta di Mela Campanina, antica varietà invernale diffusa tra le province di Mantova e Modena. L'origine non è nota, ma potrebbe trattarsi di un semenzale individuato nel Modenese, come fa supporre l'appellativo "pomo di Modena" col quale veniva denominata nel 1815 dal pomologo Giorgio Gallesio (1772-1839).

La mela si presenta con una buccia verdastra dove la parte esposta al sole assume sfumature rossastre. La polpa è bianca molto soda e zuccherina. Il gusto è molto aromatico e leggermente acidulo. 

Si raccoglie a partire dal mese di ottobre e raggiunge la completa maturazione verso novembre. Si mantiene fino ad aprile e, proprio la sua straordinaria conservabilità, è una una delle sue principali caratteristiche che ne hanno decretato il valore e il pregio.

Familiarmente è chiamata "la mela della nonna" per sottolineare i suoi legami con il mondo antico, ma è anche nota con il nome di "modenese" che sancisce in pieno l'appartenenza al territorio. L'appellativo "campanina" pare invece derivi dalla caratteristica di avere due frutti per corimbo, che assomigliano a una coppia di campanelli.

In tempi recenti, da studi eseguiti dall’Università di Bologna, si è scoperto anche il contenuto salutistico della Mela Campanina, che risulta avere un elevatissimo contenuto di antiossidanti, pectina e polifenoli, oltre che di acido ascorbico molto più elevato rispetto ad altre varietà di mele.

La Mela Campanina è ideale sia per consumo fresco, ottimo cotto e per confetture.

Ingredienti: mele antiche Campanina di Modena, zucchero di canna, limone. Laboratorio che utilizza frutta a guscio. Origine mele: Italia