Miele e frutti antichi
"Quando devo visitare gli apiari io non dico vado a lavorare ma dico vado dalle api perché un apicoltore è prima di tutto chi si prende cura di questi piccoli insetti impollinatori, essenziali per preservare l'ambiente che ci circonda e per la salvaguardia della biodiversività, rispettando il loro comportamento e modo di vivere. Una professionalità che traspare nella qualità dei miei prodotti" Alessandra
Il mio miele è prodotto solamente dalle mie api con raccolta da flora locale a Vigoleno, nel territorio dell'Appennino Piacentino e Parmense della Val Stirone e della Val Ceno, ad una altitudine che varia, a seconda della postazione dell’apiario, dai 220 ai 400 mt., ricco di prati e di boschi ancora selvaggi, lontano dall'inquinamento delle città e delle strade.
E' venduto direttamente da me in quantitativi strettamente limitati alla stagionalità, prodotto dalle mie api da aprile ad agosto. Tutte le fasi di smielatura avvengono manualmente con il metodo antico della centrifugazione a freddo. Si mantengono così inalterate le tante proprietà del miele, il suo sapore genuino e unico.
IL MIELE E LE API PRIMA DI TUTTO Da sempre pratico un’apicoltura di qualità che mette le api al primo posto, anche a costo di produrre meno miele. Allevo le mie api seguendo il loro ritmo di vita e il loro benessere anche non uccidendo le regine per sostituirle con regine più giovani o tagliando loro le ali per scongiurare la sciamatura.
Lascio sempre scorte di miele senza ricorrere ad alimentazione forzata con sciroppi composti da acqua e zucchero che, inevitabilmente, andrebbero a contaminare i miele. In caso di estrema necessità nutro con del candito ma rispettando il tempo minimo di trenta giorni prima di mettere i melari.
LAVORAZIONE ARTIGIANALE Tolgo il melari con il miele solo quando i telai sono opercolati, ovvero quando le api hanno lavorato il miele rendendolo maturo e sigillato con un tappo di cera le cellette dei telai. Il miele opercolato è il miele che ha raggiunto l’umidità giusta per essere conservato a lungo e mantenere intatte tutte le sue proprietà nutritive.
Negli ultimi anni la produzione di miele è fortemente influenzata dai cambiamenti climatici e se fino a qualche anno fa riuscivo a diversificare senza problemi le produzioni (Acacia, Millefiori, Castagno, Tiglio) oggi seguo quello che gli apicoltori facevano fino a qualche decennio fa: IL MIELE DI UNA VOLTA.
IL MIELE DI UNA VOLTA è quello genuino e naturale strettamente legato al territorio, alla stagione e al suo meteo. Non sposto le mie api durante la stagione per “inseguire” le fioriture ma lascio che gestiscano liberamente il loro sviluppo e la raccolta del miele per fare le loro scorte e sopravvivere. Quello che lasciano in più nei melari è il solo miele che raccolgo.
La conduzione degli apiari è a chilometri zero, lontano da fonti di inquinamento e la gestione delle api avviene senza l'utilizzo di additivi, nutrizione forzata o antibiotici. Quello che si trova nel vaso è quello di cui le api ci fanno dono, negli ultimi anni fortemente influenzato dai cambiamenti climatici. Ogni stagione è dunque influenzata da tante variabili con una produzione, ogni anno diversa per sapore e quantità.
IO PRODUCO MIELE, SOLO QUELLO CHE LE MIE API RACCOLGONO, SENZA MISCHIARE PRODUZIONI DIVERSE COME AVVIENE ALL'INGROSSO E NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE. ECCO PERCHE' OGNI LOTTO E' DIVERSO E UNICO.
Data la molteplicità dei fiori presenti vicino ai miei apiari il Miele di Millefiori è tra i più apprezzati. Di mese in mese cambia di colore, profumo, sapore, potere dolcificante e valori nurtizionali perché ogni periodo ha i suoi fiori da cui le api raccolgono polline e nettare.
Si tratta di un miele di primissima qualità, prodotto artigianalmente e non sottoposto a trattamenti termici. Un miele che nei paesi anglosassoni verrebbe messo in vendita come “raw honey”, un’eccellenza ricercata e con un grande mercato per intenditori e buongustai.
In Francia, questo tipo di miele, lo chiamano anche Cru o Brut, sottolineando, con lo stesso orgoglio di chi sa produrre Champagne, che in commercio c’è “il miele” e “del miele”.
In italiano il termine raw viene tradotto in “miele grezzo” un aggettivo che, ammettiamolo, non suona poi così bene oltre ad esserci delle limitazioni burocratiche in etichetta che ne rendono omogenea la dicitura commerciale.
In realtà io amo definire il mio miele come Miele artigianale grezzo non sottoposto a trattamenti termici.
Ecco, in breve, perché. Dopo essere stato smielato manualmente il miele viene messo nel maturatore, per un periodo di decantazione e riposo dove le bolle d’aria arriveranno in superficie. Il risultato finale sarà un miele minimamente lavorato, estratto a freddo, non pastorizzato e filtrato a maglie grandi, solo per togliere eventuali residui di cera.
Un miele che arriva direttamente dall’alveare, naturalmente ricco di polline e altre sostanze benefiche, come propoli, enzimi naturali, minerali, vitamine.
Acquistando il mio miele sarete certi della provenienza e della cura che solo un prodotto artigianale di qualità può garantire. Io non mischio mieli diversi, non compero miele da altri apicoltori solo per invasettarlo, non sacrifico la vita della mie api pur di produrre.
La smielatura avviene nel laboratorio aziendale a mano, senza utilizzo di macchine e durante l'anno il miele, così come tutta la filiera collegata, è sottoposto a molteplici controlli e analisi in laboratori che operano con metodi analitici ad alta sensibilità.
Costituto da zuccheri semplici, glucosio e fruttosio, il miele artigianale da apicoltore locale contiene sali minerali, enzimi, amminoacidi e antibiotici naturali e grazie alla sua tollerabilità e digeribilità è facilmente assimilabile senza creare scompensi all'organismo.
L'uso quotidiano di almeno 50 gr di miele è garanzia di energia, benessere e salute. Ha un'azione decongestionante e calmante per la tosse, una protettiva e disintossicante per il fegato, fissa il calcio e il magnesio nelle ossa, stimola e regola l'apparato digerente, svolge un'azione diuretica dei reni e antianemica, aumenta la potenza fisica e la resistenza muscolare.
FRUTTI ANTICHI
Con la mia frutta, durante la stagione produco nel laboratorio aziendale piccoli lotti di CONFETTURE, COMPOSTE E SUCCHI DI FRUTTI ANTICHI stagionali senza conservati e addensanti, disponibili solo in alcuni periodi dell'anno e fino ad esaurimento scorte.
Le piante di frutto, autoctone o di specie antiche, altro non sono che quei frutti scomparsi negli anni dalle nostre tavole per l’avvento della frutticultura industriale.
Varietà dall’aspetto irregolare secondo le regole del commercio, i frutti antichi sono piante dimenticate dal sapore autentico che negozi o supermercati hanno cancellato dal mercato, perché lontane dagli standard commerciali, ma anche un patrimonio del territorio da preservare, ma imbattibili per gusto e proprietà benefiche.
La mia lavorazione artigianale, pur seguendo tutti gli standard e le linee guida igienico sanitarie, rende le mie composte, confetture e succhi diverse di anno in anno, a seconda della stagione e della maturazione della frutta.
Tutte le mie confetture possono essere gustate a colazione, con formaggi o per accompagnare arrosti e bolliti.
Data l'unicità della frutta antica il quantitativo di zucchero di canna aggiunto per poter ottenere una conservazione naturale è il minimo necessario per una corretta conservazione.Una volta aperte si mantengono tranquillamente in frigorifero, secondo la normativa vigente.