Il campo di Hathor
Apicoltura e Azienda Agricola naturale e rigenerativa
PROSSIMA APERTURA AL PUBBLICO PRIMAVERA 2025
Perché non sono più certificata BIO
Sono stata certificata ufficialmente biologico dal primo giorno della mia attività professionale di apicoltore e agricoltore. E’ stato sempre un mio orgoglio e soddisfazione ma, dopo una lunga e sofferta riflessione, dalla fine del mese di maggio 2024 ho deciso di togliere il marchio della certificazione biologica dai miei prodotti.
Oggi la certificazione biologica ufficiale per una piccola realtà agricola come la mia non è più sostenibile economicamente, anche in termini di costi, energia e ore di lavoro per la gestione di tutte le numerose pratiche burocratiche.
Il marchio BIO è sempre più un business commerciale per chi ha maggiori risorse da investire e non guarda alle micro realtà contadine che sono però quelle che tengono viva la campagna vera, quella lontana dai centri urbani, quella fatta dei sapori genuini e veri di una volta.
Il legame obbligatorio che la certificazione biologica crea tra micro aziende apistiche e agricole come la mia e fornitori bio con monopoli nei vari settori apre inoltre un divario incolmabile limitando fortemente uno sviluppo in chiave innovativa e sostenibile della propria attività agricola.
Anche dopo il maggio 2024 io continuo a seguire le normative biologica nell’allevamento delle mie api per produrre il miele, nella coltivazione delle mie piante da frutto e del mio orto.
Non uso trattamenti fitosanitari o chimici, coltivo le piante da orto partendo da semi biologici per autorprodurre le piantine, rispetto i cicli naturali della terra e, dove necessario, acquistando materie prime certificate bio.
I miei principi di sostenibilità non cambiano ma senza le barriere burocratiche della certificazione potrò innovare la mia azienda verso una agricoltura naturale e rigenerativa, un metodo ecologico lungimirante che salvaguardia la natura e i suoi cicli con la consapevolezza che un modello agricolo efficiente deve essere in continua evoluzione e non dogmatico, andando anche oltre al concetto di sostenibilità.
Il campo di Hathor (PROSSIMA APERTURA AL PUBBLICO PRIMAVERA 2025)
Per garantire la trasparenza al mio metodo naturale e rigenerativo di produrre miele, coltivare frutta e ortaggi di stagione nasce Il campo di Hathor
Hathor non è solo la dea egizia del cielo, della gioia, della danza e dell'amore ma anche protettirce delle donne e delle regine e non a caso la capostipite delle mie api regine si chiama Hathor, perché io alle mie api regine ho dato a tutte un nome.