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Perché scegliere un miele biologico italiano

Perché scegliere un miele biologico italiano

Molti si chiedono come sia possibile classificare un miele biologico da uno convenzionale dal momento che le api bottinano di fiore in fiore e, di certo, non è possibile controllarne il volo.
Ci sono due fondamentali nell'apicoltura biologica. La prima è dove vengono posizionate le arnie, che deve essere in una zona lontano da qualsiasi fonte di inquinamento, di qualsiasi tipo.  Le api per bottinare si allontanano al massimo 3 chilometri dall'arnia, per tanto il raggio di azione è facilmente limitabile, così come è facile capire quali siano le fioriture prevalenti nei diversi periodi di stagione.
Il secondo aspetto importantissimo è il fatto che la gestione biologica dell'apicoltura viene controllata costantemente (e tanto!!!) dagli enti certificatori, designati dal Ministero della Salute, nella sua gestione che deve essere biologica in tutte le fasi della filiera.
Inoltre non è possibile nutrire o somministrare integratori, non è possibile tagliare le ali alle regine per evitare la sciamatura (che resta, seppur un problema per l'apicoltore, un modo per assecondare la natura dell'alveare).
La cera dove le api depositano il miele deve essere di favo naturale (ossia costruita direttamente dalle api con un grande consumo di miele) o biologica certificata che ha un prezzo di circa 32 euro al kg contro i 14 euro (anche 8....) per quella non certificata. Un costo non indifferente per l'apicoltore, così come il candito certificato biologico che serve alle famiglie di api per passare l'inverno in caso di mancanza di scorte nell'alveare. Non bisogna infatti dimenticare che il miele che si preleva dall'alveare è quello che si sottrae alle api per poter vivere e riprodursi.

Rispetto al convenzionale, le rese sono dunque minori e il prezzo sul mercato è maggiore (non dimentichiamo che la certificazione del logo bio ha un costo non indifferente) ma io, anche se sono profondamente convinta e sicura della qualità delle mie produzioni bio, ho deciso di certificarmi per dare una maggiore garanzia al consumatore.

Rispetto ad altri brand, presenti anche nella grande distribuzione, ho mantenuto negli anni un prezzo al pubblico equo e trasparente, per un prodotto di altissima qualità, che parte dai 15,00 euro al chilo ai 16,00/17,00 euro al chilo per quello monofloreale, indipendentemente dall'andamento stagionale. Credo convintamente che anche questo sia un valore aggiunto al mio miele.
Le prenotazioni per il miele produzione 2020 sono aperte, le prime consegne a fine maggio.