COME GLI ITALIANI CONSUMANO IL MIELE

Secondo un’indagine di mercato commissionate da UNAAPI, l’Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italia, in Italia il miele è consumato per l’81 per cento dagli adulti, percentuale equiparatamente suddivisa tra uomini e donne.

La maggior parte delle persone lo consuma per dolcificare latte o caffè e latte (29%), spalmato sul pane a colazione (26%), come integratore quotidiano (15%), al posto dello zucchero nel caffè (13%), con tisane o tè (8%), come ingrediente per cucinare (5%) e il restare 4% consuma il miele abbinato allo yogurt o a formaggi.

Rispetto alla media europea, in Italia in consumo medio è di 500g a testa all’anno per i consumatori non abituali, dai 3 ai 5 kg per chi inserisce costantemente il miele nella dieta quotidiana.

Ma anche se l’Italia è il quarto produttore di miele a livello Europeo, dove l’UE è il secondo produttore mondiale, riesce a soddisfare autonomamente solo il 60% del mercato. Visti i cambiamenti climatici, l’inquinamento e la dilagante agricoltura intensiva produrre miele sarà nei prossimi anni sempre più difficile.